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giovedì 15 dicembre 2011

Lezioni schifane | Marco Travaglio | Il Fatto Quotidiano

Lezioni schifane | Marco Travaglio | Il Fatto Quotidiano

Ci viene detto ultimamente che i parlamentari potrebbero essere ridotti dalla metà ad un quarto degli attuali 900 e rotti. A parte che anche 500 o 300 in tutto sarebbero comunque troppi se poi non sanno legiferare, non sanno esprimere maggioranze che governino né opposizioni che si oppongano. Una drastica riduzione, invece, sarebbe semplice. Via i condannati, via i rinviati a giudizio, via tutti quelli che hanno tradito il mandato degli elettori (che andrebbe valorizzato cambiando la Costituzione). Molti ancora si vedrebbero costretti a dimettersi aiutando tutti gli elettori a ricordare come fa Travaglio. Via i voltagabbana, via gli incoerenti ipocriti come Schifani, via coloro che non rispettano l'istituzione come Bricolo, Calderoli e Castelli che ieri se la rideva. Bisognerà pure espugnarlo un giorno o l'altro questo Parlamento. Come dice Grillo loro non si arrenderanno, noi neppure!

martedì 22 novembre 2011

Mezzucci


Veramente non abbiamo capito niente. Appena finita la festa per la cacciata di B. ci siamo messi in fila per incensare Monti o in disinvolta alternativa a demonizzarlo in quanto espressione del direttorio finanziario europeo. Non conosciamo l'obiettività, non conosciamo le abitudini dei paesi civili che ci giudicano, conosciamo solo le scorciatoie, i miracoli, i "San Gennaro fammi la grazia". Monti non sarà la soluzione dei nostri problemi, sarà solo la cura momentanea. Come si dice ai figli quando cominciano a crescere - "Dobbiamo imparare a cavarcela da soli". L'italiano invece fa il contrario di quello che il buon senso richiederebbe: delega agli altri le scelte importanti di cittadino e si industria come un matto per risolvere problemi per i quali basterebbe alzare il telefono.
Alla fine della mia strada abita un inglese, lo vedo spesso accompagnare i figli a scuola con una Vespa bianca restaurata in modo impeccabile. Ebbene oggi pioveva a Roma e ha deciso di prendere la macchina. Lo so perché l'ho visto in piedi davanti alla sua Mercedes classe B mentre guardava un uomo intento a sostituirgli un pneumatico. Il mio vicino è un giovanotto e sicuramente saprà sostituire un pneumatico, ma per il suo modo di pensare è più logico rivolgersi all'assistenza 24 su 24 che lui si è premurato di stipulare al momento dell'acquisto. Un italiano non l'avrebbe mai fatto, non lo ritiene conveniente perché in fondo "Che ce vò a cambià na gomma?". L'italiano conosce tutti i trucchi, ma nessuna soluzione. Per le cretinate di ogni giorno è il più esperto dei consulenti globali, alle riunioni di condominio discetta di impianti idraulici con terminologia da ingegnere, poi però dà il suo consenso in politica e sul lavoro con la stessa leggerezza con cui sventola la bandierina della squadra del cuore.
Come al solito Travaglio lo dice meglio

venerdì 11 novembre 2011

11.11.11

Il mondo intorno a noi sta cambiando. Ci meritiamo tutti che cambi in meglio. Se c'è un signore che ha resistito alla guida del paese 3333 giorni vuol dire che i numeri contano qualcosa.


martedì 8 novembre 2011

Berlusconi abbandonato anche da Letta e Bossi - Repubblica.it

Berlusconi abbandonato anche da Letta e Bossi - Repubblica.it
Solo e abbandonato da tutti. Eppure ancora non mi fa pena.
Gli hanno consigliato di mollare per il suo bene, per la loro possibilità di riciclarsi (leggasi scendere prima che vada a schiantarsi con loro a bordo) e forse in ultimo per consentire al paese di rispettare gli impegni.
Letta, Monti, Amato questi i nomi, gente fresca, piena di idee nuove. L'alternativa più cheap sarebbe un ticket Alfano-Maroni. Vabbé, non fa niente, oggi non mangio niente. Cavalié quasi ci manchi!!!

lunedì 7 novembre 2011

Leggendo a letto il martedì

Queste mele hanno a che fare con il Mac. Certo - direte - lo ha prodotto la Apple. No, il motivo è che McIntosh era la mela preferita di Jef Raskin l'inventore del Mac, ma poichè McIntosh è ed era anche un produttore di componenti audio, scelsero Macintosh. La fantasia era veramente al potere, loro erano autentici hippies strafatti, appena quotati in borsa, ma sempre legati a doppio filo agli anni 60 e 70 ed ai loro eccessi. Non dovevano rinnegare l'Lsd e i capelli lunghi. A 27 anni, nel 1982, erano sulla copertina di Time. E noi? Stiamo ancora aspettando che un avanzo di galera classe 1936 si levi dalle palle spontaneamente. Se un paese esprime una classe dirigente di 27 ed un altro di 75 la differenza è mezzo secolo. Quegli uomini hanno "inciso tacche nell'universo" noi a malapena impronte di tacchi...
Mi stupisco che da noi circolino già le macchine col motore a scoppio. Se non fosse per una pura logica di mercato ci meriteremmo di stare ancora con le carrozze a cavalli e forse sarebbe un bene, la competitività abiterà mai qui?

Leggendo al cesso il lunedì


Vi dipingo lo scenario, il resto ve lo affrescate da soli. Biografia di Steve Jobs, l'ultima, quella autorizzata.
Periodo zen e della ricerca dell'illuminazione, molto lungo, dopo viaggio in India, insegnante giapponese, concentrazione anche su rumori esterni, rimozione traumi infantili, terapia dell'urlo, fiducia in se stessi, capacità di infondere fiducia agli altri mettendo la propria vita nelle loro mani (anedotto Elizabeth Holmes). Parallelo con il trauma infantile di John Lennon, brano Mother. E voi siete sicuri di aver superato il trauma della perdita di vostra madre?

Passeggiando il lunedì

Non c'è un modo migliore di iniziare una nuova settimana.
Una lunga passeggiata (3 km secondo Google Maps) per le vie del quartiere per accompagnare il proprio figlio a scuola.
 Molte cose piacevoli colpiscono. Gli addetti dell'AMA stanno davvero rimuovendo le foglie dalle strade in modo da salvaguardare i tombini in caso di nuove piogge. Il tragitto prevede anche il passaggio per il mercato di Piazza Crati dove si possono vedere cose come questa. Sono le pere decane con il picciolo sigillato per l'inverno.